Locetar smalto per la micosi delle unghie

Smalto per unghie

L’onicomicosi, per fortuna, non è più un problema (almeno non uno di quelli insormontabili). Se avete a cuore la salute delle vostre unghia e non vi va proprio giù l’idea di indossare scarpe chiuse tutto l’anno o di nascondere le mani dietro la schiena ogni qualvolta qualcuno può avere occasione di accorgersi che qualcosa non va, allora correte ai ripari.

Come? Ad esempio utilizzando dei farmaci specifici. Uno di questi è Locetar, uno smalto curativo che può restituirvi la gioia di andare in giro a piedi nudi davanti a chiunque…

Locetar: l’efficacia del principio attivo

Il principio attivo del Locetar, al pari di quanto avviene per altri farmaci della stessa natura, è l’amorolfina. Questa sostanza, di recente introduzione in campo farmacologico, altro non è che un fungicida capace di agire per via topica (ossia soltanto localmente) sulla zona infetta.

La sua azione è basata sulla capacità di inibire un enzima che, per una serie di reazioni biologiche, una volta attaccato dai funghi impazzisce e distrugge le barriere antimicotiche dell’unghia. Ovviamente, giunti a questo stadio, i batteri ed i miceti proliferano e vi impediscono di indossare quei sandaletti e quelle scarpe aperte che tanto amate.

L’amorolfina, per fortuna, riassesta gli equilibri in tempi relativamente brevi e risolve il problema definitivamente.

A chi è consigliato l’uso di Locetar?

Ovviamente, in linea generale, a tutti i pazienti che abbiano contratto un’infezione micotica. Questo farmaco, per quanto tutto sommato privo di effetti collaterali degni di nota, non può però essere utilizzato da individui dichiaratamente intolleranti al principio attivo o agli eccipienti contenuti della formulazione di Locetar. Inoltre il trattamento non può in nessun caso essere usato da bambini di età inferiore ai 12 anni, nel caso in cui stiate allattando un bebè o sfoggiate fiere un bel pancione.

Prima di recarvi in farmacia a comprare il farmaco poi accertatevi, magari con l’aiuto di un medico o di personale competente, che il vostro problema sia davvero dovuto all’aggressione da parte di una colonia di funghi.

In ultimo è bene sapere che un uso sbagliato del prodotto può causare una certa fragilità dell’unghia che si intende curare la quale può tra l’altro essere soggetta a frequenti rotture o addirittura ad una perdita di colore. Non sono rari in questi casi nemmeno bruciori della pelle, antiestetici eritemi e dolorosi rigonfiamenti (ecco gli effetti collaterali poco degni di nota di cui sopra).

Insomma: se non volete rischiare di peggiorare la situazione usate il medicamento con una certa accortezza…

Locetar: come si usa?

Quando spacchetterete la vostra confezione di Locetar vi accorgerete di avere a che fare, niente di più e niente di meno, con un normalissimo smalto per unghia. L’applicazione in sé quindi non è difficile né tanto meno fastidiosa.

Più seccante è forse la fase preparatoria, soprattutto se non si ha mai molto tempo da dedicare a sé stessi: prima di spennellare l’unghia aggredita dai funghi infatti dovete perdere qualche minuto a limarla, ponendo particolare attenzione alla parte superiore della stessa. Una volta terminata questa operazione, non avete ancora finito: dovrete infatti asportare tutti i residui sparpagliati in giro e, cosa importantissima, sterilizzare l’attrezzo da manicure che avete deciso di utilizzare (dimenticare questo passaggio potrebbe costarvi la contaminazione di altre unghia sane oppure il contagio di uno qualsiasi dei membri della vostra famiglia che abbia accesso al necessaire per unghia).

Fatto ciò procedete come se steste smaltando le unghia: abbiate cura di spargere il prodotto su tutta la superficie interessata. Ovviamente, per la serie chi bella vuole apparire un po’ deve sempre soffrire, un’applicazione non risolve alcun problema. Mettetevi l’anima in pace e rassegnatevi all’idea che sarà necessario sottoporvi al trattamento per almeno due volte a settimana e per un periodo di tempo che corrisponda alla totale guarigione dell’unghia ( e che essendo molto soggettivo non può ovviamente essere stabilito a priori).

Ultimi suggerimenti: mentre state effettuando il trattamento evitate sempre di toccarvi gli occhi o qualsiasi mucosa (e ovviamente lavate e disinfettate per bene le mani prima di preparare un pasto, toccare del cibo o accarezzare animali e persone).  Infine, lavorate un po’ sulla vanità e per qualche tempo, soprattutto fin quando non avrete finito la cura, non utilizzate in nessun caso degli smalti cosmetici.