L’estate è la stagione più bella, quella che tutti aspettiamo per trascorrere gran parte del tempo all’aperto durante la giornata e quella dedicata per la stragrande maggioranza degli italiani alle vacanze.
Mare, montagna, collina o in città, quale che sia la destinazione dei giorni di relax, ci sono degli accorgimenti da prendere per trascorrere il periodo di meritato riposo senza incorrere in spiacevoli situazioni che rovinano la vacanza sia agli adulti che ai bambini, molto più esposti ai pericoli rappresentati dal grande caldo.
In questo articolo cerchiamo di capire le differenze tra l’insolazione e il colpo di calore, quali sono i sintomi e cosa fare per migliorare la salute se ciò accade. Prima alcuni consigli su come proteggere i bambini dalle temperature roventi in modo che non corrano rischi.
Come proteggere i bambini dal sole e dal caldo?
I bambini soffrono molto il caldo per cui è bene anche in casa fargli indossare vestiti leggeri e ricordarsi di farli bere molto durante la giornata. La temperatura di casa va tenuta sotto controllo, anche con l’uso di condizionatori e di ventilatori non dimenticando di far cambiare spesso l’aria. Importante anche tenere tende e serramenti chiusi durante le ore centrali della giornata quando la calura è molto forte.
I bimbi vanno protetti con creme solari a protezione totale perché la loro pelle è molto delicata quindi l’operazione crema va ripetuta più volte durante la giornata al mare, non portandoli in spiaggia nelle ore più infuocate ed inoltre è sempre d’obbligo un cappellino sulla testa.
In macchina se il caldo è eccessivo far circolare l’aria prima di salire e utilizzare le tendine parasole e soprattutto mai lasciare i piccoli chiusi in macchina da soli, anche per pochi attimi, perché potrebbe essere molto pericoloso.
Differenza tra insolazione e colpo di calore
Troppe ore ai raggi diretti del sole significa ricevere sul corpo raggi ultravioletti che possono provocare il famoso colpo di sole meglio definito come insolazione. Si tratta di una scottatura di I o II grado che colpisce in prevalenza chi ha la pelle chiara e i bambini che hanno un’epidermide molto delicata.
Il colpo di calore consiste invece in un aumento vertiginoso della temperatura corporea causato dal clima umido e caldo ed è decisamente più pericoloso per la salute rispetto all’insolazione. In questo caso si avverte un malore, dovuto al troppo calore immagazzinato dal corpo rispetto a quello che riesce a far uscire con la sudorazione.
Sintomi insolazione bambini
Quando si è vittima di un colpo di sole la pelle è calda e sudata e soggetta ad eritema e bolle. Gli occhi sono arrossati e tendono a lacrimare e si avverte un malessere generale con nausea e vertigini. In alcuni casi arriva anche la febbre anche ad alte temperature.
L’insolazione va curata innanzitutto stando all’ombra, possibilmente sdraiati, senza indossare vestiti stretti. Subito dopo è bene reintegrare i sali perduti bevendo una soluzione salina e dopo dedicarsi alla pelle ustionata applicando nel punto interessato creme lenitive. I bambini vanno sempre portati da un medico per avere risposte più precise sulla loro condizione di salute.
Colpo di calore bambini rimedi
Debolezza, vertigini, sete intensa, ed anche perdita di coscienza sono i sintomi tipici del colpo di calore che può manifestarsi, nei casi più gravi, anche con una febbre altissima con conseguente delirio e convulsioni. Per contrastarlo bisogna seguire la prassi richiesta per l’insolazione cercando di abbassare la temperatura molto velocemente immergendo il corpo in acqua fresca. E’ bene chiamare il 118 se la situazione è molto grave.