Partiamo dal principio che una sana alimentazione, con cibi naturali e una dieta bilanciata, accompagnate da uno stile di vita sano, sono alla base del benessere del nostro organismo. Un valore che va controllato con il passare degli anni è quello della pressione arteriosa del sangue, ipotensione se i livelli sono troppo bassi o ipertensione se si registrano livelli alti.
Cibi che alzano la pressione
L’alimentazione è in grado di regolare questi dati che produce il nostro corpo perché ci sono cibi e bevande che alterano in maniera importante la pressione. In particolare ci sono alimenti che la aumentano sensibilmente e questo può portare danni seri al nostro benessere. Al contrario gli stessi cibi che andremo ad elencare saranno utili se assunti da chi soffre di pressione troppo bassa. I cibi che alterano i valori della pressione sanguigna sono moltissimi e per questo non è possibile citarli tutti ma molti sono di uso frequente sulle nostre tavole ed è bene conoscerli per evitarli o consumarli in quantità ridotte se si ha un’alta pressione arteriosa.
Caffè e tè
Caffeina e teina sono note come eccitanti e stimolanti che di solito beviamo durante la giornata per sentirci più pronti e reattivi. Questo significa che nel momento in cui li assumiamo la pressione sale verso l’alto almeno temporaneamente. Il consiglio è quello di non abusare di queste bevande proprio per evitare che i valori della pressione arteriosa si fissino troppo in alto.
Sale
Il sale è forse l’alimento più pericoloso per chi soffre di pressione alta per cui va ridotto drasticamente il suo uso; chi invece ha problemi di ipotensione al contrario dovrà consumarne di più durante i pasti, sempre senza abusarne.
Carne rossa
Il consumo di carne rossa è stato accertato essere dannoso per i vasi sanguigni e il cuore. Ciò non vuol dire che bisogna evitarla completamente ma soltanto mangiarla meno spesso e in piccole porzioni.
Insaccati
Gli insaccati sono buonissimi e piacciono a tutti ma sono dei veri e propri contenitori di sale e grassi, assolutamente da evitare per chi ha il problema della pressione arteriosa alta, via libera invece a chi ha valori troppo bassi.
Cioccolato
Stesso discorso per il cioccolato: chi soffre di ipertensione ne deve ridurre il consumo mentre chi ha la pressione bassa può mangiarlo perché contiene teobromina, una sostanza che fa aumentare la frequenza cardiaca.
Liquirizia
La liquirizia, o meglio la sua radice, è anch’essa un alimento che tende a far schizzare in alto i valori della pressione per cui gli ipertesi dovrebbero ridurne il consumo. E’ spesso consigliata a chi soffre di ipotensione perché succhiare il bastoncino di liquirizia ha subito effetti positivi sulla pressione che tenderà a salire.
Alcool
Assumere grandi quantità di alcool è provato che manda i livelli della pressione arteriosa in alto, anche a punti pericolosi. Per questo bisogna bere con moderazione, in maniera consapevole e soprattutto non prendere l’abitudine di assumere alcool con regolarità perché a quel punto la pressione sanguigna potrebbe rimanere sempre alta.